Come è nato il mio ultimo Cd

Ho sempre avuto l’idea di fare un progetto orchestrale con alcuni grandi musicisti con cui collaboro da anni, come Gary Smulyan e Alex Sipiagin che in tante occasioni sono stati ospiti della Tankio Band e di altri gruppi. Poi nel 2003, al Festival Jazz di Stresa ho allestito la Tankio Band New York Special Edition ,con Jack Whalrath e Alex Sipiagin alle trombe, Ray Anderson al trombone, Bob Stewart alla tuba, Steve Slagle, Lou Marini e Gary Smulyan ai sax , Fima Ephron al basso e Danny Gottlieb alla batteria, che è stato un grandissimo evento, e uno stimolo a continuare in questa direzione.
Poi nel corso degli ultimi anni ho collaborato con il grande sassofonista Dave Binney nell’ambito della Tankio Band ed il bravissimo trombonista Andy Hunter per il quintetto con Andy Gravish, Paolino Dalla Porta e Manhu Roche.
Da questa serie di collaborazioni è nata l’idea di allestire direttamente a New York un nuovo ensemble con mie musiche originali e arrangiamenti scritti apposta per questo organico.
L’ensemble comprende grandi musicisti, che suonando con me in tante occasioni, conoscono bene la mia musica e sono in grado di interpretarla e farla propria, con grande creatività e naturalezza: Gary Smulyan, Alex Sipiagin, Dave Binney e Andy Hunter. Oltre a loro due grandi come Antonio Sanchez ed Essiet Essiet, si sono inseriti nel progetto con grande sensibilità e competenza.
E cosi provando a New York e suonando al 55 Bar, abbiamo poi registrato al System Two ,con il bravissimo Mike Marciano, questo lavoro che considero per me emozionante ed eccitante al massimo grado! Non ho parole per ringraziare questi meravigliosi musicisti che si sono immersi con profondità e passione nelle mie composizioni. Devo al loro immenso talento il contributo inestimabile alle mie idee!!
E’ raro che un musicista europeo porti la sua musica a New York per un progetto orchestrale; le difficoltà organizzative e logistiche sono notevoli; quindi ringrazio in particolare Alex Sipiagin e Andy Hunter per il supporto! Ringrazio inoltre lo staff del System Two che ho ritrovato dai tempi della mia registrazione con il New York Quintet: i fratelli Mike e Joseph Marciano e Nancy per la professionalità e la grande simpatia !!
E’ per me una grande emozione presentare questo progetto che ho scritto pensando ai musicisti con cui ho collaborato e cercando di metterli a loro agio con un materiale che potessero interpretare nelle migliori condizioni! E loro mi hanno sorpreso e meravigliato con il loro fantastico contributo !!!